Loggiato del Rettorato
Il 6 novembre 1958 il rettore Plinio Fraccaro nel discorso inaugurale dell’anno accademico 1958-59, riferisce: “Una sistemazione decorosa ha avuto il Rettorato estendendosi nei locali già occupati dell’Istituto di Matematica, nei quali si sono ricavate due ampie sale e un ingresso con porta monumentale sul loggiato del cortile delle Statue. Si potrà così salire al Rettorato per lo scalone d’onore centrale e non più attraverso gli uffici o per la scala che scende al cortile archeologico. Inoltre il Rettorato è venuto così a congiungersi direttamente con l’Aula Volta, nella quale si svolgono di solito le cerimonie accademiche, dopo le quali si potranno intrattenere gli intervenuti nelle due nuove sale. Sull’ingresso del Rettorato è stata collocata un’elegante nicchia con il busto dell’Imperatore Giuseppe II, che stava nel palazzo Brambilla, ora di proprietà del Consorzio Agrario. Il busto dell’imperatore era stato eretto dal suo fedele medico personale, il pavese Brambilla; in seguito gli si era posto di fronte il busto di Brambilla stesso, che ha trovato posto anch’esso qui all’Università, in una nicchia della porta acanto all’ingresso del Rettorato. È giusto che il busto dell’imperatore che con sua madre promosse lo sviluppo moderno dell’Università di Pavia, sia posto sul loggiato del cortile che egli stesso fece costruire. I due piccoli monumenti sono stati donati generosamente all’Università dal Consorzio Agrario e del dono porgo i più vivi ringraziamenti al Presidente del Consorzio Dott. Giuseppe Pellegrini e al Direttore Dott. Sergio Lucchi” (Annuario 1958-59).