Appuntamenti

27 ottobre 2022, 17:30
Dott.ssa Francesca Porreca: La Scuola di Pittura al centro del sistema dell’arte a Pavia nell’Ottocento


28 ottobre 2022, 11:30
Inaugurazione della mostra Custode della memoria. Il Museo per la Storia dell’Università nel palazzo centrale dell’Ateneo presso il Museo per la Storia dell’Università di Pavia

13 Ottobre – 4 Dicembre 2022
Spazio Arti Contemporanee del Broletto
Piazza della Vittoria – Pavia

Nella cornice dello storico Palazzo Broletto, grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia, sono esposte circa trecento immagini, tratte dal Fondo fotografico dell’Archivio storico universitario, che descrivono attraverso la perizia di esperti maestri fotografi luoghi, spazi, trasformazioni e restauri del palazzo centrale universitario e del suo isolato, corredate dalle testimonianze documentarie dell’Archivio relative all’edilizia, oltre a pubblicazioni, scatti e cartoline provenienti dal Fondo fotografico dell’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, dai Musei Civici, dalla Biblioteca Civica “Carlo Bonetta”, dal Museo per la storia dell’Università di Pavia, dal Museo Kosmos e dalla collezione privata di cartoline Giuliano Assorbi.

L’esposizione che si apre con una veduta dall’alto del corpo centrale dell’Università, disegnata dal maestro Marco Giusfredi, si articola in nuclei tematici che, in un percorso topografico, partendo da piazza Italia, antistante l’edificio universitario, si dipana tra i cortili del palazzo centrale, le aule storiche, i porticati e si conclude in piazza Leonardo Da Vinci, seguendone i cambiamenti e le trasformazioni storiche. Docenti e studiosi dell’Ateneo, introducendo con i loro saggi alcune sezioni della mostra, accompagnano nella conoscenza e nell’interpretazione dei secolari rapporti esistenti tra segmenti di una medesima realtà storico-culturale, gli spazi universitari, la città e le persone che qui vivono da sempre.


“La I.R. Università di Pavia è meritamente annoverata, a giudizio di tutti, tra le primarie di Europa, non solo pel corredo di tanti e sì bene ordinati scientifici stabilimenti; ma eziandio per l’ampia ed assai comoda sua Fabbrica, la quale serve compiutamente al fine, cui è destinata”

P. Sangiorgio – F. Longhena, Milano 1831